
Resta comunque piuttosto ampio il divario di opinioni tra Toyota e i gruppi ambientalisti tra gli investitori del colosso nipponico dell’auto. Lo stesso fondo pensione ha infatti dichiarato che “Toyota ha usato il pretesto della scelta per i clienti per non rispondere alla domanda”, aggiungendo: “Come investitori ci aspettiamo di più nel 2022, con all’orizzonte una crisi climatica che in un futuro non troppo lontano minaccia di limitare ben più delle scelte dei clienti”.
Le elettriche Toyota stanno arrivando
Ricordiamo che lo scorso anno Toyota ha deciso di investire quasi 57 miliardi di euro nell’elettrificazione della sua gamma entro il 2030, la metà dei quali per le elettriche pure. Per lo stesso anno le previsioni di vendita di auto elettriche Toyota non supera però i 3,5 milioni di veicoli, ovvero circa un terzo delle vendite attuali.
L’avvio di questo cammino verso l’auto elettrica Toyota è iniziato, almeno in Europa, da pochissimo, con il lancio della nuova bZ4X.
In cerca di un successore per Akio Toyoda
A una domanda rivolta invece direttamente al ceo e presidente di Toyota, Akio Toyoda, sulla sua successione al comando dopo tredici anni di direzione, ha risposto:
“Sto valutando i tempi e la scelta di un successore e selezionerò una persona con una profonda conoscenza della filosofia aziendale e un’incrollabile certezza sui motivi dell’esistenza di Toyota. Sarà una scelta che servirà anche a ringiovanire la dirigenza.”
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